L’art. 13 del D.L. 119/2018, in vigore dal 24.10.2018, ha modificato l’art. 25, co. 1, del D.P.R. 633/1972, eliminando l’obbligo di numerazione progressiva delle fatture e delle bollette doganali relative ai beni e servizi acquistati oppure importati nell’esercizio dell’impresa, dell’arte o della professione, comprese quelle emesse a norma dell’art. 17, co. 2, del D.P.R. 633/1972, riguardante gli obblighi concernenti le cessioni e le prestazioni di servizi effettuate, nel territorio dello Stato, da soggetti non residenti nei confronti di operatori stabiliti in Italia. Conseguentemente, è stata modificata anche quest’ultima norma, sopprimendo il riferimento al numero progressivo attribuito al documento passivo.
L’adempimento della numerazione risulta, peraltro, assolto, in via automatica, per le fatture elettroniche inviate tramite il Sistema di Interscambio.
Per quanto concerne, invece, la detrazione dell’IVA, l’art. 14 del D.L. 119/2018 ha integrato l’art. 1, co. 1, del D.P.R. 100/1998, stabilendo che il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai documenti di acquisto ricevuti ed annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione – ad eccezione di quelli riguardanti operazioni effettuate nell’anno precedente – può essere esercitato entro il termine previsto per la liquidazione periodica relativa al mese di effettuazione.
