Il D.L. n. 73/2021, convertito in legge, ha modificato l’art. 26 del D.P.R. n. 633/1972, anticipando il momento di decorrenza del diritto all’emissione della nota di variazione IVA, nel caso in cui il cessionario o committente sia assoggettato ad una procedura concorsuale aperta dal 26 maggio 2021. È, infatti, previsto che tale facoltà possa essere esercitata già per effetto dell’apertura della procedura, in luogo del previgente requisito della “infruttuosità”, con espresso esonero alla registrazione ad opera del soggetto che riceve il documento di rettifica. Non è, invece, stata modificata la normativa riguardante gli accordi di ristrutturazione dei debiti, i piani attestati di risanamento e le procedure esecutive individuali rimaste “infruttuose”.