Il D.L. 118/2021, convertito in legge, ha introdotto diverse disposizioni agevolative in materia di intese di ridefinizione delle passività, in vigore dal 25 agosto 2021, alcune delle quali già previste dal nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, anticipandone, quindi, l’entrata in vigore. In particolare, la disciplina degli accordi di ristrutturazione dei debiti ad efficacia estesa e quelli agevolati, il termine per l’adesione da parte degli enti fiscali e previdenziali, la possibilità di modificare il piano prima e dopo l’omologazione, le conseguenze per i soci illimitatamente responsabili e i coobbligati, nonché l’estensione dell’ambito applicativo di alcuni reati fallimentari.