Il co. 4-bis dell’art. 5 del D.M. 8.6.2011 stabilisce che – nel caso di operazioni di finanziamento, tra soggetti tra i quali sussiste un rapporto di controllo di cui all’art. 2359 c.c. – assu...
I controlli dei sindaci sul piano attestato di risanamento
La norma di comportamento 11.4, elaborata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, stabilisce che – nel caso di adozione, da parte della società, di un pian...
Gestione del fallimento e corrispondenza del curatore
Il curatore ha l’amministrazione del patrimonio fallimentare, e compie tutte le operazioni della procedura sotto la vigilanza del giudice delegato (art. 25 del R.D. 267/1942) e del comitato dei cred...
La natura degli accordi di ristrutturazione dei debiti
L’art. 182-bis del RD 267/1942 stabilisce che il debitore può chiedere al tribunale l’omologazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti raggiunti con i creditori rappresentanti almeno il ...
La transazione fiscale nel concordato preventivo
La proposta concordataria di pagamento parziale, o anche dilazionato, dei debiti per tributi e contributi (art. 182-ter del RD 267/1942) è subordinata alla sussistenza della condizione già contenuta...
La nomina del curatore fallimentare
L’art. 28 co. 1 del RD 267/42 stabilisce che possono essere chiamati a svolgere le funzioni di curatore: avvocati, dottori commercialisti, ragionieri e ragionieri commercialisti; studi professionali...
I controlli dei sindaci sugli accordi di ristrutturazione dei debiti
La norma di comportamento 11.5, elaborata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, stabilisce che l’organo di controllo: nel caso in cui la società depositi una...
Il versamento dell’IMU nel concordato preventivo
L’art. 10, co. 6, del D.Lgs. 504/1992 stabilisce che il curatore del fallimento, così come il commissario della liquidazione coatta amministrativa, è tenuto al versamento dell’IMU “dovuta per ...