Il professionista indipendente, nominato dal debitore, deve verificare, in primo luogo, se sussistono i presupposti per asseverare la veridicità dei dati aziendali su cui si fonda il piano di risanamento o di concordato preventivo, o l’accordo di ristrutturazione dei debiti: è, pertanto, chiamato a svolgere una sorta di revisione di tali informazioni, il cui esito positivo è strumentale alla possibilità che venga, poi, rilasciata la seconda attestazione, ovvero quella di fattibilità del piano (attuabilità, nel caso dell’accordo di ristrutturazione dei debiti). In tal senso, un valido ausilio è rappresentato dai “Principi di attestazione dei piani di risanamento” di recente emanazione.
