Il Sistema di Interscambio consegna la fattura elettronica al soggetto cessionario o committente oppure a un suo intermediario incaricato, mediante posta elettronica certificata, sistemi di cooperazione applicativa (software “web service”) e sistemi che consentono la trasmissione di dati tra terminali remoti (protocollo FTP – File Transfer Protocol).
Ai fini della ricezione del documento, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un servizio di registrazione, mediante il quale il cessionario o committente, o l’intermediario incaricato, può indicare al Sistema di Interscambio il canale e l’indirizzo telematico (PEC, sistema di cooperazione applicativa, web service) che desidera utilizzare per la ricezione dei file. Se il soggetto passivo ha aderito al servizio, il Sistema di Interscambio recapiterà sempre le fatture elettroniche e le note di variazione all’indirizzo telematico registrato, indipendentemente da quanto è stato indicato nel campo “CodiceDestinatario”. Nel caso in cui, per cause tecniche non imputabili al Sistema di Interscambio il recapito non fosse possibile (ad esempio, casella PEC piena o non attiva ovvero canale telematico non attivo), il Sistema di Interscambio rende disponibile al cessionario o committente la fattura elettronica nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, comunicando tale informazione al soggetto trasmittente.
Il cedente o prestatore è tenuto tempestivamente a comunicare – per vie diverse dal Sistema di Interscambio – al cessionario o committente che l’originale della fattura elettronica è a sua disposizione nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate: tale comunicazione può essere effettuata anche mediante la consegna di una copia informatica o analogica della fattura elettronica.
Qualora il cessionario o committente non abbia utilizzato il servizio di registrazione, il soggetto emittente è tenuto ad indicare il codice destinatario fornito dal cessionario o committente. Il Sistema di Interscambio recapiterà la fattura all’indirizzo corrispondente al codice destinatario indicato nel file della fattura.
In alternativa, è possibile inserire un codice convenzionale “0000000” e compilare il campo “PECDestinatario” con l’indirizzo di posta elettronica certificata del cessionario o committente: in questa circostanza, il Sistema di Interscambio recapiterà la fattura elettronica al suddetto indirizzo.
Il codice convenzionale “0000000” andrà indicato anche nell’ipotesi in cui il cessionario o committente:
- sia un consumatore finale, e sia stato compilato il solo campo “CodiceFiscale” e non quello “IdFiscaleIVA” del cessionario o committente. In tal caso, il Sistema di Interscambio recapita la fattura elettronica al cessionario o committente, mettendola a disposizione nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, oltre che rendere disponibile al cedente o prestatore – nella sua area riservata – un duplicato informatico. Comunque, il cedente o prestatore consegna direttamente al cliente consumatore finale una copia informatica o analogica della fattura elettronica, comunicando contestualmente che il documento è messo a sua disposizione dal Sistema di Interscambio nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate;
- sia un soggetto passivo che rientra nel cosiddetto “regime di vantaggio” di cui all’art. 27 co. 1 e 2 del D.L. 98/2011 (c.d. minimi), oppure applica il c.d. regime forfettario disciplinato dall’art. 1 co. 54-89 della Legge 190/2014, ovvero un produttore agricolo di cui all’art. 34, co. 6, del D.P.R. 633/1972;
- non abbia comunicato il proprio codice destinatario o la PEC attraverso cui intende ricevere la fattura elettronica.
In questi casi il Sistema di Interscambio recapita la fattura elettronica al cessionario o committente mettendola a disposizione nella sua area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate: il cedente o prestatore è tenuto a comunicare al cessionario o committente – anche tramite consegna di una copia informatica oppure analogica della fattura – che la fattura elettronica è disponibile, in originale, nella propria area riservata.
La fattura elettronica è resa disponibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate pure quando:
- non è possibile il recapito presso l’indirizzo telematico per cause tecniche non imputabili al Sistema di Interscambio;
- il codice destinatario riportato nell’apposito campo del documento risulta essere inesistente;
- il recapito alla PEC risulti impossibile per cause non imputabili al Sistema di Interscambio (ad esempio, casella piena o non attiva).
Anche in queste circostanze il cedente o prestatore dovrà dare comunicazione al cessionario o committente che l’originale della fattura è disponibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate.